La sfortuna continua a colpire il giovane talento milanese che, nonostante tutto, domina ancora il Trofeo Junior. In Gara 1 deve fare il “ragioniere” a causa di alcuni problemi di temperatura (e di 20 cavalli in meno) mentre in Gara 2 viene toccato da un concorrente che, vista la manovra da dilettante patentato, dovrebbe tornare a guidare i go-kart.
E’ stato un weekend dai due volti quello di Misano Adriatico per Leonardo Arduini, giovane pilota milanese impegnato quest’anno nella Clio Cup Europe. Il 19 enne supportato da Bodega SPA e HRX ha chiuso il primo giorno di gare in testa alla classifica Junior sia del Campionato Europeo sia di quello Italiano. Un incidente, purtroppo, nella gara della domenica, che l’ha visto incolpevole protagonista, ha vanificato tutti gli sforzi e i risultati del weekend.
Dopo le convincenti prestazioni della Germania, anche sulla pista dedicata a Marco Simoncelli Arduini ha mostrato un ottimo stato di forma, certificato dall’ottavo posto nella seconda sessione di prove libere a soli tre decimi dalla seconda posizione. Dopo la sesta fila conquistata nelle qualifiche di Gara 1, Arduini ha fatto buon viso alla cattiva sorte in gara, dove un mal funzionamento dell’impianto di raffreddamento della vettura ha privato la sua gialla Clio firmata Bodega e HRX di una manciata di cavalli (20). Il pilota di MC Motortecnica è stato però bravo a resistere e sfruttare ogni occasione, viaggiando in scia al gruppo in lotta per la Top5 e conquistando sotto la bandiera a scacchi un importante settimo posto nella classifica europea, preziosissimo soprattutto in ottica campionato: nella classifica Junior continentale Arduini era riuscito ad azzerare le distanze e a portarsi in testa al Trofeo, mentre in quella italiana aveva conquistato addirittura il successo e la testa della graduatoria.
Il violento impatto che ha subito, incolpevolmente, in Gara 2, causato da una scellerata manovra di un avversario, ha però mandato in frantumi tutto il lavoro costruito nei tre giorni del weekend, costringendo la Clio #60 ad una gara in rimessa e ad accontentarsi addirittura della 32esima posizione finale.
“Dalle stelle alle stalle in un attimo – ha commentato Leonardo Arduini, che a Misano ha concorso sia per la serie tricolore che per quella europea – Sabato siamo stati bravi a reagire ad un problema imprevisto, abbiamo corso con la testa al campionato e il risultato è stato incredibile: Top5 del Campionato europeo, primo nel Trofeo Junior continentale e vittoria e leadership in quello italiano! Un capolavoro! In Gara 2 stava andando ancora meglio, risolti i problemi alla macchina, eravamo davanti al gruppetto che poi è arrivato ai piedi del podio: con ogni probabilità la Top5 assoluta era alla nostra portata e il podio assoluto poteva essere un’opzione realistica per come è andata poi la corsa. Purtroppo però dopo pochi giri sono stato cannonato al Tramonto e la mia gara è praticamente finita lì. Troppi danni, ponte piegato, ho badato solo ad arrivare. Un vero peccato che mi ha fatto perdere tutto: nell’europeo sono ora ottavo assoluto e terzo tra gli Junior, mentre nell’Italiano sono undicesimo ma almeno ancora in testa al trofeo dedicato ai giovani. Meglio guardare avanti, testa a Spa e recuperiamo tutto quello che ci hanno fatto perdere!”.
Sperando che al prossimo giro “qualcuno” non lo tocchi per l’ennesima volta.
La Clio Cup si sposta ora in Belgio, sul mitico tracciato di Spa-Francorchamps nel weekend dell’1-2 giugno.